Cambiare venditore costa?
No. Cambiare venditore non costa.
No. Cambiare venditore non costa.
Per il passaggio effettivo alla nuova fornitura occorrono da uno a due mesi. La nuova fornitura comincia nel momento in cui il nuovo venditore ha compiuto tutti gli atti necessari per gestire gli aspetti tecnici e commerciali del passaggio. La data prevista per il passaggio effettivo deve essere comunicata dal nuovo venditore al momento della firma del contratto.
La tutela del Cliente è sempre garantita dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). AEEGSI ha definito un apposito Codice di Condotta Commerciale per il mercato elettrico e per il mercato gas. Tutti gli operatori sono sottoposti ad un attento controllo da parte dell’AEEGSI, che può sanzionarli in caso di mancato rispetto delle regole definite.
Occorre scegliere un’offerta e sottoscrivere un contratto di fornitura con un venditore del mercato libero. Sarà il nuovo venditore a inoltrare la richiesta di chiusura del vecchio contratto al venditore precedente.
Secondo quanto previsto dall’Unione Europea, da alcuni anni in Italia, come nel resto dei Paesi del continente, ogni consumatore può liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le necessità della propria abitazione. Chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto “mercato libero”. Nel mercato libero, il cliente decide quale venditore o tipo di